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Iva sugli infissi: tutte le aliquote previste per ristrutturazioni e nuove costruzioni

Iva sugli infissi: tutte le aliquote previste per ristrutturazioni e nuove costruzioni

Quando si affronta un progetto di costruzione o ristrutturazione, uno degli aspetti che spesso genera confusione è l’IVA sugli infissi. Comprendere quale aliquota IVA si applica in base al tipo di intervento può fare la differenza sul budget finale. In questa guida ti spiegherò tutto ciò che devi sapere, con esempi pratici e riferimenti utili.

Perché l’IVA sugli infissi è importante

Il costo degli infissi rappresenta una voce significativa in ogni intervento edilizio. Considerando che il prezzo finale è calcolato su base imponibile + IVA, conoscere in anticipo l’aliquota applicabile permette di evitare brutte sorprese e di sfruttare eventuali agevolazioni fiscali.

Le quattro aliquote IVA previste

La normativa italiana prevede quattro diverse aliquote IVA sugli infissi, che variano in base al tipo di intervento e al soggetto acquirente.

IVA al 4% per nuove costruzioni (prima casa)

L’IVA agevolata infissi al 4% si applica solo se:

  • L’acquisto è destinato a una prima casa
  • L’immobile è di nuova costruzione
  • L’acquirente rispetta i requisiti previsti dalla normativa

Questa aliquota riguarda sia fornitura che posa in opera.

IVA al 10% per ristrutturazioni edilizie

Se stai effettuando una ristrutturazione edilizia, hai diritto all’IVA al 10% sugli infissi. Rientrano in questa categoria:

  • Restauro e risanamento conservativo
  • Ristrutturazione edilizia e urbanistica
  • Demolizione con ricostruzione
  • Interventi con CILA o SCIA attive

La detrazione fiscale infissi può essere combinata con questa aliquota, riducendo ulteriormente i costi.

IVA mista per manutenzioni ordinarie e straordinarie

Le manutenzioni sono soggette a un regime IVA misto, perché gli infissi sono considerati beni significativi. Questo comporta:

  • IVA al 10% su posa, trasporto e manodopera
  • IVA al 22% sulla quota parte eccedente del valore dell’infisso

Di norma, si applica una media ponderata: in molti casi, l’aliquota effettiva si aggira intorno al 12,4%.

Questa situazione è comune nei casi di:

  • Manutenzione ordinaria: sostituzione infissi mantenendo le stesse dimensioni
  • Manutenzione straordinaria: lavori con CILA o che coinvolgono più elementi dell’immobile

IVA al 22% per rivendite e casi specifici

L’IVA al 22% si applica quando:

  • L’acquirente è un’impresa, un rivenditore o un general contractor
  • Non sussistono requisiti per l’IVA agevolata
  • Si tratta di un intervento che non rientra nelle categorie precedenti

Cosa sono i beni significativi e come incidono sull’IVA

Gli infissi sono classificati come beni significativi dall’Agenzia delle Entrate. Questo significa che:

  • L’IVA ridotta al 10% si applica solo fino a concorrenza del valore dei servizi accessori
  • La parte eccedente del bene (l’infisso) è tassata al 22%

Ad esempio, se la posa in opera, trasporto e smaltimento valgono più del bene stesso, si applica solo il 10% sull’intera fattura. Altrimenti, si applica parzialmente il 22%.

Autore:Modoal Infissi
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